NintendoPCPS4INTERRUTTOREXBOXXBOX ONE

Narita Boy Recensione

Gioco: Narita Boy
piattaforme: PC, Xbox One, PS4 ed Nintendo Switch
Genere: Azione-Avventura
Sviluppatore: Studio Koba
Editore: Team17
Recensito su PS4

In Narita Boy, sei il personaggio principale: un ragazzo che gioca a troppi videogiochi (se è davvero una cosa) e viene trasportato nel suo "PC" per prendere il mantello del salvatore digitale titolare di questo mondo digitale. Questo dominio digitale è stato gettato nel caos dal cattivo HIM, che avrebbe dovuto essere una delle figure di spicco di questo mondo, ma fondamentalmente è diventato malvagio. Nel prologo, cancella i ricordi del creatore, che – come ti viene detto abbastanza spesso – è l'unico che può fermare quello che sta succedendo. Il tuo obiettivo è trovare i ricordi del creatore di questo mondo e ripristinarli, portandoti a guardare i principali eventi del suo passato che si collegano alla tua situazione attuale.


Lasciami prima dire che Narita Boy è stupendo nella sua presentazione. La pixel art al neon sembra incredibile e a volte la colonna sonora è affascinante. Non credo sia un segreto che questo gioco tragga molta ispirazione da Tron, quasi per colpa. Le molte somiglianze nell'ambientazione e nella narrazione sono evidenti, anche se immagino almeno con una comprensione più competente di come funziona la codifica. Sfortunatamente, gli autori del gioco sembrano impegnarsi un po' troppo in quest'area, poiché gli NPC continuano a blaterare su come funziona il mondo e fanno riferimento alla terminologia della codifica ogni volta che possono. Sembra che stiano cercando di dimostrare qualcosa che nessuno chiederebbe mai. Certamente non rende il mondo più interessante per questo. L'idioma "show not tell" suona abbastanza vero nel caso di Narita Boy. Detto questo, la storia generale in cui si tenta di ripristinare i ricordi del creatore è infinitamente più interessante, anche se forse un po' prevedibile. E mentre la storia della vita del creatore è relativamente autosufficiente, il gioco finisce fondamentalmente in un cliffhanger.

Dal punto di vista del gameplay, Narita Boy è un hack and slash leggermente furbo, in cui parli molto con i personaggi e risolvi i puzzle occasionali. Avanzi sbloccando le porte parlando con i personaggi, sopravvivendo alle sequenze di combattimento e risolvendo quegli enigmi. Questi enigmi generalmente assumono la forma di capire i simboli giusti per attivare un teletrasporto. Aspettati un sacco di backtracking quando fai tutto questo, anche se non lo chiamerei davvero un gioco di tipo Metroidvania. Ogni tanto torni in un determinato mondo hub, ma non ci sono aggiornamenti da sbloccare con nuovi oggetti o abilità.

Sbloccherai nuove abilità man mano che procedi, incluse tecniche con la spada e abilità speciali. Puoi testarli contro un elenco di nemici in continua espansione, che spesso vengono introdotti quando apprendi la nuova abilità. Non c'è una vera punizione per morire se non per farti tornare un po' indietro. Anche se alcune sequenze di combattimento possono essere un po' impegnative, dovendo riprovarle un paio di volte, il gioco nel complesso non è particolarmente difficile. I nemici possono essere piuttosto fantasiosi a volte, e la loro estetica mi piace molto spesso. Ci sono anche occasionali combattimenti con i boss, ovviamente: in particolare, Black Rainbow si distingue come uno di quei nemici fantasiosi.

Narita Boy ha un inizio lento. Ci è voluto un po' prima che il gioco iniziasse davvero, forse un po' troppo perché correva il rischio di perdermi. Tuttavia, ho iniziato a divertirmi dopo aver lasciato la prima area e ho voluto continuare a giocare da quel momento in poi. Il ragazzo di Narita ha i suoi difetti: è il ritmo iniziale, l'esposizione del testo troppo secca, forse troppo dipendente dal backtracking. Ma brilla nella sua presentazione – sia visiva che udibile – legata insieme dal suo divertente combattimento e motivandoti a continuare a imparare il retroscena del creatore.

8/10

Articolo originale

Spargi l'amore
Mostra di più

Articoli Correlati

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Torna a pulsante in alto