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Apex Legends su Switch: un porting affascinante ma i tagli sono troppo severi?

La nuova conversione Switch di Apex Legends potrebbe essere una delle più ambiziose del sistema fino ad oggi, ma la gravità dei tagli è chiaramente un problema. Si è detto molto sulla bassa risoluzione del gioco e sull'impatto che questa ha sulla visibilità quando si prendono di mira gli avversari a lungo raggio, ma come rivela il nostro video testa a testa qui sotto, il divario in termini di caratteristiche visive è enorme, al punto che molti elementi grafici mancanti potrebbero avere implicazioni per l'equilibrio del gioco se visti attraverso la lente della funzione CrossPlay.

Nel portare Apex Legends su Switch, EA ha sicuramente scelto un partner con pedigree: il lavoro di porting principale è svolto da Panic Button, sulla cresta dell'onda dopo il successo dell'eccellente conversione Switch di Doom Eternal. Ma questo è un titolo che rappresenta una sfida importante: è un gioco con una mappa enorme e dettagliata, è un vero e proprio battle royale con 60 giocatori e funziona con la versione di Respawn Entertainment del Source Engine, mai progettata per il gioco mobile in mente (anche se Source stesso è stato portato su Android, con diversi titoli Valve in esecuzione su Shield Android TV utilizzando lo stesso chipset Tegra X1). Il risultato finale è, forse, inevitabilmente, un'esperienza molto ridotta, ed è quella in cui la presentazione specifica di CrossPlay porta i compromessi al massimo livello. In parole povere, quando creiamo un party con un giocatore su Switch e l'altro su Xbox Series X, possiamo consentire a un giocatore di morire, passare alla modalità spettatore e vedere immagini completamente identiche. Le differenze possono essere sorprendenti, molto più che, ad esempio, in Fortnite, dove lo stesso trucco CrossPlay rivela un livello di parità molto più vicino.

Vale la pena sottolineare in questa fase che i nostri test si basano sulla patch 1.07, che è stata "abbandonata" a metà della produzione di questo progetto e si ritiene che abbia alcuni vantaggi in termini di prestazioni, come si riflette nella nostra analisi. La risoluzione è stata segnalata come un problema ed è sicuramente una delle sfide che il gioco deve affrontare. Stiamo osservando un massimo di 720p in modalità docked, con lo scaling dinamico della risoluzione che scende al minimo di 1066×600, il che è piuttosto difficile da analizzare. Il gioco portatile è dinamico a 576p, con un minimo di 960×540, e un corrispondente calo nella qualità del filtraggio delle texture se confrontato con l'esperienza docked. Ma questo è solo l'inizio dell'eliminazione delle funzionalità rispetto a Xbox Series X: le texture perdono un'enorme quantità di dettagli, anche le ombre vengono influenzate, mentre le distanze di visualizzazione vengono ridotte, oscurate dalla nebbia (per fortuna in un modo che non influisce sul gameplay) . Anche il lavoro sugli effetti è ridotto, con effetti di trasparenza che riducono la larghezza di banda che funzionano anche con una fedeltà molto inferiore. Gli alberi e i cespugli vengono mantenuti, ma anche qui la qualità degli asset è inferiore. Anche il dettaglio accidentale degli oggetti terrestri è stato notevolmente ridotto.

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